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Aperto al traffico il nuovo cavalcavia lungo la via comunale di Isella

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Oggi, 10 agosto, Anas (Gruppo FS Italiane) ha aperto al traffico il nuovo cavalcavia lungo la via comunale di Isella, nel territorio comunale di Civate, in sovrappasso alla strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” al km 44,400.
La nuova opera è stata realizzata da Anas, soggetto attuatore incaricato dal MIT nel maggio del 2017, dopo la demolizione del vecchio cavalcavia, provvedimento reso necessario a seguito di ispezioni e indagini tecniche che hanno riscontrato un degrado dell’intera struttura.
Il cavalcavia di Civate – Isella fu costruito dalla Provincia di Como (progetto originario del 1969) a tre campate in semplice appoggio in cemento armato precompresso. La sezione trasversale era costituita da 5 travi in cemento armato alte 90 centimetri e da una soletta superiore dello spessore di 16 centimetri. Il manufatto, affetto da gravi problematiche strutturali, non risultava più adeguato alle attuali previsioni normative. Anas ha provveduto così alle attività di progettazione e di realizzazione della nuova opera.
Il nuovo ponte ha una larghezza del piano viabile di 8,50 metri con un franco utile aumentato da 4,45 a 5,20 metri. È costituito da una campata unica di 50 metri con l’eliminazione delle tre pile intermedie originarie e dello scatolare. Inoltre, è stata realizzata una pista ciclopedonale di larghezza pari a 2,5 metri a sbalzo oltre alla trave longitudinale lato Milano.
L’importo complessivo dell’investimento è di oltre 3,2 milioni di euro.
La consegna effettiva dei lavori con apertura del cantiere è avvenuta a febbraio 2019 all’impresa Preve Costruzioni S.p.A. con sede a Roccavione (CN).  I lavori sono stati completati a fine luglio scorso per una durata complessiva di 528 giorni compreso anche il periodo di fermo cantiere per la nota emergenza sanitaria da Covid-19.
La nuova infrastruttura sarà gestita secondo un Disciplinare siglato dalla struttura territoriale Anas della Lombardia e dall’Amministrazione comunale di Civate. In qualità di Ente gestore della statale 36 Anas provvederà alla manutenzione ordinaria e straordinaria della parte strutturale dell’opera d’arte, ossia delle fondazioni, spalle, muri e appoggi, nonché delle barriere stradali e pannellature anti lancio. Il Comune di Civate avrà invece la competenza, come Ente gestore della via comunale Isella, della manutenzione ordinaria e straordinaria della pavimentazione stradale e della pista ciclopedonale, dell’impermeabilizzazione della soletta, dei giunti di dilatazione, degli impianti di illuminazione e videosorveglianza, della segnaletica orizzontale e verticale, comprese le rampe di collegamento al cavalcavia.
Foto e comunicato da ufficio stampa Anas
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Civate: aggiornamenti coronavirus 10 aprile

Il Sindaco di Civate Angelo Isella particolarmente addolorato comunica che purtroppo nella giornata di ieri, a causa di complicanze legate all’infezione da Covid-19, è venuta a mancare una concittadina civatese. Il Sindaco, insieme a tutta l’Amministrazione Comunale, esprime la sua vicinanza ai famigliari e porge le più sentite condoglianze.
Di seguito gli aggiornamenti ricevuti in merito all’emergenza Coronavirus.
– 23 casi di positività al test da Covid-19 sul territorio di Civate di cui:
– 5 positivi a domicilio (alcuni in attesa di tampone negativo);
– 7 persone guarite;
– 5 persone in ospedale;
– 6 deceduti;
– 29 persone in quarantena
Il Sindaco ribadisce e invita nuovamente la cittadinanza al rispetto delle regole, per tutelare se stessi e proteggere gli altri.
Per limitare il contagio è fondamentale RESTARE A CASA, uscendo SOLO per motivi di comprovata necessità.
Comune Civate

Completate le operazioni di varo del cavalcavia di Civate

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Completate, nella notte tra il 14 e il 15 marzo, le operazioni di varo del cavalcavia di Civate lungo la via comunale di Isella, di sovrappasso alla strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in corrispondenza del km 44,400, nel territorio comunale di Civate, in provincia di Lecco. Nel mese di febbraio dello scorso anno Anas (Gruppo FS Italiane) ha consegnato all’impresa Preve Costruzioni i lavori di demolizione e ricostruzione del cavalcavia, per un importo di circa 2,4 milioni di euro.
Il cavalcavia, di competenza comunale, era stato chiuso al traffico per motivi precauzionali a causa dei risultati delle indagini tecniche avviate sulla struttura. Anas, che gestisce 14.200 fra ponti e viadotti sull’intero territorio nazionale, dei quali più di 500 in Lombardia e sui quali sono attivi gli standard di monitoraggio e manutenzione, è stata incaricata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di provvedere alla costruzione della nuova infrastruttura.
Il nuovo cavalcavia di Civate, di sovrappasso alla statale 36, è costituito da un’unica campata della lunghezza di 50 metri realizzata tramite una soletta in calcestruzzo armato poggiata sulla parte inferiore di due travi laterali all’impalcato. Tale modalità costruttiva consentirà di realizzare un’altezza tra la statale sottostante ed il nuovo cavalcavia ben maggiore di quella precedente, salvaguardando in tal modo la nuova opera da accidentali impatti di veicoli fuori sagoma in transito sulla SS36. Il nuovo ponte sarà completato con la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale, che si armonizzerà in maniera ottimale con l’ambientale circostante e con il panorama di sfondo dei monti lariani.
Dopo il varo del ponte, le attività previste sono i completamenti strutturali (soletta d’impalcato), il collaudo statico del ponte e le finiture preliminari alla messa in esercizio della nuova opera (pavimentazione, segnaletica, barriere e collegamenti alla viabilità locale). La previsione di apertura al traffico è prevista entro il prossimo mese di giugno.
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L’11 marzo a Civate l’incontro con Andrea Vitali

Le Biblioteche Civiche di Civate e di Valmadrera propongono, nell’ambito dell’VIII edizione di Leggermente, l’incontro con l’autore Andrea Vitali che presenterà il suo ultimo libro A cantare fu il cane (in libreria dal 23 febbraio).
a quiete della notte tra il 16 e il 17 luglio 1937 viene turbata a Bellano da un grido di donna. Trattasi di Emerita DLiachini in Panicarli, che urla: «Al ladro! Al ladro!» perché ha visto un’ombra sospetta muoversi tra i muri di via Manzoni.
E in effetti un balordo viene poi rocambolescamente acciuffato dalla guardia notturna Romeo Giudici. È Serafino Caiazzi, noto alle cronache del paese per qualche piccolo reato finito in niente, soprattutto per le sue incapacità criminali.
Chiaro che il ladro è lui, chi altri? Ma al maresciallo Maccado servono prove, mica bastano le voci di contrada e la fama scalcinata del presunto reo. Ergo, scattano le indagini. Che vedono protagonista il cane di Emerita, un bastardino ringhioso che si attacca ai polpacci di qualunque estraneo…
Andrea Vitali è nato a Bellano, sul lago di Como, nel 1956. Medico di professione, ha coltivato da sempre la passione per la scrittura esordendo con il romanzo Il procuratore, premio Montblanc per il romanzo giovane 1990. Nel 1996 ha vinto il premio letterario Piero Chiara con L’ombra di Marinetti. Approdato alla Garzanti nel 2003 con Una finestra vistalago, ha continuato a riscuotere il consenso di pubblico e critica con i suoi romanzi sempre presenti nelle classifiche dei libri più venduti, ottenendo i maggiori premi letterari italiani. Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l’opera omnia.
L’incontro si terrà sabato 11 marzo alle ore 17.00 presso la Sala Civica di Villa Canali a Civate, in via Cà Nova, 1.
Ingresso libero.
Al termine dell’incontro con l’autore, vendita libro e aperitivo con Nell Caffè.