Archivio Categorie: Turismo

Fino al 19 giugno a Palazzo delle Paure a Lecco la mostra “La luce del vero”

Dal 18 marzo al 19 giugno 2022 Palazzo delle Paure ospita “La luce del vero. L’eredità della pittura macchiaiol”a. Da Fattori a Ghiglia, nuovo appuntamento del ciclo di esposizioni, iniziato nel 2019, che approfondisce la scena artistica italiana del XIX secolo.
La mostra, curata da Simona Bartolena, prodotta e realizzata da ViDi – Visit Different, in collaborazione con il Comune di Lecco e il Sistema Museale Urbano Lecchese, esplora, attraverso novanta opere provenienti da collezioni pubbliche e private, il tema finora poco indagato della pittura postmacchiaiola.
La rassegna è l’occasione per avvicinarsi a un gruppo di autori eterogeneo e complesso, dai fratelli Gioli alla famiglia Tommasi, da Llewelyn Lloyd a Ulvi Liegi, da Oscar Ghiglia a Plinio Nomellini, da Mario Puccini a Giovanni Bartolena, uniti dalla vocazione per il vero e per i soggetti tratti dalla vita quotidiana e dalla formazione di ascendenza macchiaiola. Alcuni di loro resteranno sempre fedeli alla lezione dei maestri, altri, invece porteranno la loro ricerca verso ambiti assai diversi da quelli di origine.
Il percorso espositivo si sviluppa come un racconto che, dall’esempio dei maestri – da Giovanni Fattori a Silvestro Lega -, giungerà a risultati più contemporanei con artisti quali Oscar Ghiglia e Lorenzo Viani, intrecciando l’analisi stilistica, il racconto biografico, la lettura iconografica e la ricerca storico-sociale.
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INFORMAZIONI
Orari:
lunedì chiuso
martedì 10.00 – 14.00
da mercoledì a domenica 10.00 – 18.00
Gli accessi alla mostra saranno regolati in base alle vigenti norme anti Covid-19.
Biglietti
Intero: €10,00;
Ridotto: €7,00 (ragazzi dai 13 ai 18 anni, over 65 anni, studenti universitari muniti di tessera, gruppi precostituiti da almeno 8 persone e fino ad un massimo di 20, soci FAI e TCI con tessere in corso di validità);
Scuole e bambini (dai 6 ai 12 anni): € 4,00;
Gratuito: disabile e un accompagnatore, giornalisti con tessera in corso di validità, guide turistiche abilitate, bambini fino ai 5 anni, soci ICOM muniti di tessera in corso di validità, soci Abbonamento Musei Lombardia muniti di tessera in corso di validità, un accompagnatorie di gruppi ogni 15 persone, docenti delle scuole di Lecco di ogni ordine e grado).
Contatti
Tel. 0341 286729 | E-mail palazzopaure@comune.lecco.it | www.vidicultural.com
(Fonte www.comune.lecco.it)

Mercato 2022, calendario degli appuntamenti in centro

Per un sabato al mese il mercato nelle piazze Mazzini, Garibaldi e Affari
Parte la nuova fase dell’allestimento in centro città del mercato comunale per un sabato al mese: dopo l’esperimento positivo della scorsa estate è stato definito un calendario fino a novembre.
“Sta cambiando il modo di fare acquisti e Lecco vuole farsi trovare pronta – spiega l’assessore all’Attrattività territoriale del Comune di Lecco Giovanni Cattaneo -. Diamo continuità alla sperimentazione per facilitare gli operatori mercatali, che possono raggiungere una clientela diversa da quella abituale e parallelamente portiamo un’attività programmata e ordinata in centro per far crescere l’attrattività della nostra città”.
Le aree del centro, che ospiteranno complessivamente 89 bancarelle, si estendono nei parcheggi di piazza Affari e piazza Garibaldi, in via Sauro e piazza Mazzini. In particolare gli stand di frutta e verdura saranno collocati in piazza Affari insieme ad alcune bancarelle di prodotti di genere vario, mentre in piazza Mazzini si troveranno prodotti alimentari e prodotti agricoli. Le restanti aree ospiteranno le ulteriori bancarelle di prodotti di genere vario.
Di seguito il calendario dei sabati di mercato in centro: 12 marzo, 9 aprile, 7 maggio, 11 giugno, 2 luglio, 13 agosto, 10 settembre, 8 ottobre e 12 novembre.

Sotto, la mappa delle postazioni del mercato in centro:
Lecco mercato in centro
Fonte Comune Lecco

Lecco: prorogata fino al 26 settembre la mostra dedicata all’Adda

Adda in mostra
Prorogata fino al 26 settembre 2021 la mostra fotografica a palazzo delle Paure in piazza XX Settembre, con antiche fotografie e scatti contemporanei sul fiume Adda.
La mostra è aperta il mercoledì dalle 14 alle 18; giovedì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
Per informazioni: www.museilecco.org
L’esposizione “Il Fiume Adda. Di immagine in immagine, tra tempo e luce” portai visitatori in un viaggio per immagini sul fiume Adda, per scoprire le sue sponde, le sue acque e le sue bellezze con occhi antichi e nuovi.
Curata da Barbara Cattaneo, Daniele Re e Luigi Erba, esporrà gli scatti dei fotografi Andrea Caronni, Rosandro Cattaneo e Daniele Re, le cui creazioni entreranno a far parte della fototeca del Sistema museale urbano lecchese.
Queste immagini contemporanee andranno ad affiancarsi ad antiche cartoline, fotografie e tradizionali raffigurazioni dell’Adda, per tracciare così tracciare un’ipotetica linea di sviluppo sull’iconografia del fiume reso celebre da Alessandro Manzoni. Un differente modo di vedere il fiume Adda che si lega strettamente all’innovazione della tecnica fotografica, all’uso del foro stenopeico e della ripresa in digitale.

Nel cortile del palazzo comunale di piazza Diaz 1 è allestito il presepe dell’AIAP Lecco, visitabile da lunedì a sabato, fino al 9 gennaio 2021.

Presepe-palazzo-comunale-Natale-2020Nel cortile del palazzo comunale di piazza Diaz 1 è allestito il presepe dell’AIAP Lecco, visitabile da lunedì a sabato, fino al 9 gennaio 2021.
Sul presepe è posta la targa dell’Associazione Italiana Amici del Presepio (AIAP) sede di Lecco che così recita:
Natale 2020 – CondividiAmo il presepio.
Con questo presepe, simbolo di speranza,
auguriamo a tutti i cittadini di Lecco
un Natale sereno e un 2021 di rinascita collettiva.
“Il presepe ha da sempre rappresentato l’unione tra la nostra fede e la nostra quotidianità”, spiega Angelo Bonazzola, presidente dell’AIAP di Lecco.
“Quando, nel 900, è nata la tradizione di rappresentare la nascita di Gesù nelle nostre case abbiamo iniziato a porre il bambinello in ambientazioni che rappresentavano i luoghi del vivere quotidiano, fatto di cascine, corti e stalle in cui si viveva a stretto contatto e ci si aiutava gli uni e gli altri nelle difficoltà. Ancora oggi siamo attratti dalle scenografie che richiamano un passato forse non migliore del presente ma che ci ricorda le nostre radici e da dove siamo venuti.
Per questi motivi, quest’anno, abbiamo scelto di allestire un presepe ambientato in una cascina simile a quelle che ancora si trovano nei vecchi borghi, un modo per ricordarci che i nostri nonni hanno vissuto difficoltà forse più grandi di quelle che viviamo oggi, ma con la fede e con la forza di volontà, collaborando, hanno costruito il futuro per noi. Gesù è nato tra i poveri per portare una luce e una speranza a quei pastori che per primi lo hanno adorato. Raccogliamoci davanti a questo presepe e riscopriamo le nostre radici per poter progettare un nuovo futuro, migliore e tutti insieme”.
Si può visitare il presepe, nel rispetto delle misure di sicurezza e prevenzione (uso mascherina e accessi contingentati), negli orari di apertura del palazzo comunale:
da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18, sabato dalle 9 alle 11.

San Giovanni si illumina grazie ai commercianti e agli uffici della zona

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Il rione di San Giovanni si veste a festa grazie ai commercianti che hanno organizzato le luminarie.
Uno sforzo economico che vuole essere anche un “regalo” ai propri clienti e a chi vive a San Giovanni, oltre che finalizzato ad incrementare il viavai dello shopping natalizio, che quest’anno dovrà fare i conti con le restrizioni sanitarie e gli strascichi sanitari ma anche economici che la pandemia sta lasciando.
Alle luminarie hanno partecipato negozi e bar ma anche uffici e imprese, a dimostrazione di come la voglia di fare ci sia. Diciannove le attività che hanno aderito: la Input comunicazione con Giovanni Liga che è stato l’artefice dell’iniziativa, il bar Valli, il negozio “Great Escape”, lo studio legale R&T, Carminati abbigliamento, Agorà Caffè, i parrucchieri “Creative look” e “Non solo donna”, il colorificio internazionale, i fratelli Scalese impianti elettrici, la farmacia, l’edicola, il panificio Pozzoni, lo studio associato Andreotti, Panzieri e Pozzi, l’abbigliamento “Come ti vesti”, il distributore di benzina di Daniela Gorla, il caffè Adamello 7, il geometra Guzzetti, l’oreficeria “oro e pietra”, il gruppo Todeschini e l’impresa G.A costruzioni.
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Con il Consorzio Villa Greppi un ciclo di conferenze e percorsi guidati a Villa Greppi

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Con il Consorzio Villa Greppi parte un ciclo di conferenze e percorsi guidati dedicato a Villa Greppi, alla sua storia e alla Brianza a cura dell’associazione BRIG – cultura e territoTre conferenze sulla storia di Villa Greppi, i personaggi che l’hanno abitata e il contesto in cui è inserita e quattro percorsi guidati sulle orme di Alessandro Greppi e ispirati ai suoi disegni. Parte una nuova rassegna organizzata dal Consorzio Brianteo Villa Greppi: sette appuntamenti dedicati al luogo che è sede dell’Ente, per riscoprire una lunga storia tracciata da persone diverse che vi hanno vissuto intensamente. Curata dall’associazione BRIG – cultura e territorio, che da tempo lavora allo studio e alla catalogazione del patrimonio documentario e iconografico del Fondo Greppi, la rassegna si inserisce in un ampio progetto da cui prende il nome, dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico della Villa e della sua storia. Si tratta di “Vivere Villa Greppi. I disegni. La villa. Il territorio”, un’iniziativa pensata come strumento per avvicinare il pubblico all’incanto di Villa Greppi, aprendo finestre sulle diverse “stanze” del suo passato, con appuntamenti serali dedicati al racconto storico e che vedono per protagonista non solo la residenza, ma anche il territorio in cui si trova: la Brianza. E poi, accanto alle conferenze, un calendario di percorsi guidati a piedi ispirati alle testimonianze di Alessandro Greppi: pagine di diari, disegni e taccuini che raccontano la gente e il paesaggio della Brianza nel XIX secolo.
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«Il Consorzio Villa Greppi continua ad aumentare la propria attività culturale – commenta la Presidente Marta Comi – aggiungendo un progetto che vuole riscoprire la storia della Villa e della famiglia Greppi. Una storia profondamente legata ai luoghi e alle persone della nostra Brianza e che è narrata dai disegni e dai taccuini e diari del Fondo iconografico Alessandro Greppi. Ringrazio l’associazione BRIG – Cultura e territorio per il lavoro di ricerca e studio della storia di Villa Greppi e della famiglia Greppi che ora portiamo al pubblico con questa nuova rassegna autunnale».
Ad aprire il cartellone di appuntamenti è la conferenza “Brianza, terra di villeggiatura”, a cura della responsabile del progetto “Vivere Villa Greppi” Laura Caspani e fissata per martedì 13 ottobre alle 21, nella sala teatrale Martino Ciceri di Veduggio. Un primo incontro, quindi, per approfondire il contesto brianteo tra ‘700 e ‘800 nei suoi aspetti sociali, economici e paesaggistici. Ci si dà appuntamento per il primo percorso guidato, invece, domenica 18 ottobre alle 9 (ritrovo nel parcheggio del cimitero di Cassago Brianza), quando è la volta dell’itinerario “A PIEDI, IN BRIANZA CON ALESSANDRO GREPPI. Dall’antica villa Pedroli a Cassago fino al nucleo storico di Cremella”. Si parla di “Villa Greppi a Casatevecchio, storia di una famiglia”, invece, nella seconda conferenza di Laura Caspani, in programma per venerdì 23 ottobre alle 21, nella sala polifunzionale La colombina di Casatenovo, mentre domenica 25 (alle 9, ritrovo alla Canonica di San Salvatore di Barzanò) è la volta del secondo itinerario, questa volta “Dalla Canonica di San Salvatore al Santuario di Bevera”. Fondamentale per la storia e la memoria di Villa Greppi, poi, la figura Alessandro Greppi, alla quale è dedicata l’ultima delle tre conferenze, con relatrice sempre Laura Caspani: “Alessandro Greppi e la compagnia dei Greppini”, fissata per lunedì 26 ottobre alle 21 nella sala consiliare di Triuggio. Chiudono il programma, infine, i due percorsi guidati “Da Villa Greppi ai boschi della valle del Pegorino” e “Dal suggestivo borgo di Canonica alla Basilica di Agliate”, rispettivamente in cartellone per l’8 novembre alle 9 (ritrovo a Villa Greppi) e il 15 novembre alle 9 (ritrovo in via E. Filiberto, a Triuggio).
INFORMAZIONI – Nel rispetto delle disposizioni per il contrasto alla diffusione del Covid-19 il numero dei posti disponibili alle conferenze è limitato. Si consiglia dunque di arrivare con anticipo. L’accesso agli eventi è consentito solo con mascherina e previa misurazione della temperatura e igienizzazione delle mani. Per partecipare ai percorsi guidati è obbligatoria la prenotazione scrivendo a attivitàculturali@villagreppi.it entro le ore 12 del venerdì precedente. I percorsi saranno effettuati con un minimo di 15 partecipanti (max 30). Sono indispensabili scarpe da cammino.

Dieci consigli per combattere il caldo

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È possibile prevenire e affrontare i pericoli del caldo eccessivo. Ecco alcuni consigli e riferimenti utili per trascorrere l’estate in salute.
Si tratta di indicazioni valide per tutti, rivolte in particolare alle persone anziane, ai disabili e ai bambini, che per le loro condizioni fisiche, sono più esposti ai disturbi provocati dalle temperature eccessive. Il caldo è un pericolo se la temperatura esterna supera i 32-35 gradi, l’alta umidità impedisce la regolare sudorazione e la temperatura in casa è superiore a quella esterna (locali poco ventilati, tetti e solai non bene isolati…).
Queste le “10 regole d’oro per un’estate in salute”:
1.ricordati di bere spesso e, comunque, non meno di un litro/un litro e mezzo al giorno di acqua;
2.evita di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde del giorno (dalle 11 alle 17);
3.apri le finestre dell’abitazione al mattino e abbassa le tapparelle o socchiudi le imposte;
4.rinfresca l’ambiente in cui soggiorni;
5.ricordati di coprirti quando passi da un ambiente molto caldo a uno con aria condizionata;
6.quando esci, proteggiti con cappellino e occhiali scuri; in auto, accendi il climatizzatore (se disponibile) e, in ogni caso, usa le tendine parasole, specialmente nelle ore centrali della giornata;
7.indossa indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali come ad esempio lino e cotone; evita le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti;
8.bagnati subito con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, in modo da abbassare la temperatura corporea;
9.consulta il medico se soffri di pressione alta (ipertensione arteriosa) e non interrompere o sostituire la terapia di tua iniziativa;
10.non assumere regolarmente integratori salini senza consultare il tuo medico curante.
I soggetti a rischio sono anche tutti coloro che non sono autonomi nelle comuni attività quotidiane, per problemi legati alle capacità di movimento e/o alle capacità cognitive. La rete sociale riveste in queste occasioni una grande importanza. Se nel vostro palazzo, cortile, frazione ci sono persone che vivono sole, senza parenti, è bene stabilire con loro visite periodiche e contatti quotidiani per capire come stanno, aiutarle ad affrontare le necessità di tutti i giorni e offrendo loro un po’ di compagnia.
Per emergenze (numeri verdi gratuiti, sia da telefono fisso che da cellulare) è possibile contattare l’AUSER Filo d’argento al numero 800 995 988, attivo da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; Anteas Lecco all’800 987 761 o allo 0341 1880777; il Call center di Regione Lombardia all’800 318 318. Inoltre è possibile rivolgersi ai Servizi Integrati per la Domiciliarità (SID) di corso Monte Santo 12 (rione San Giovanni) al numero telefonico 0341 481542.
Inoltre ricordo l’iniziativa di Ferderfarma (la Federazione nazionale unitaria dei Titolari di farmacie), che anche quest’anno prevede la consegna gratuita dei farmaci a domicilio per casi non urgenti, riservata esclusivamente alle persone che sono impossibilitate a recarsi in farmacia, per disabilità o gravi malattie, e non possono delegare altri soggetti (numero verde 800 189 521, attivo nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17.30). Sul sito www.federfarma.lecco.it potete consultare anche l’elenco delle farmacie aperte e di turno di Lecco e provincia.
Fonte Newsletter del sindaco Virginio Brivio del 24 luglio

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