A Varenna la scuola internazionale di fisica

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La Società Italiana di Fisica ospita fino al 7 luglio a Varenna, in villa
Monastero, la prestigiosa Scuola internazionale di Fisica “Enrico Fermi”
con il corso “Soft Matter Self-Assembly”.
Il corso, organizzato dalla SIF, è sponsorizzato dal progetto europeo EU Marie Curie ETN COLLDENSE e dalla Camera di Commercio di Lecco, oltre che dall’INFN, dal Centro Fermi, dall’INRIM, dall’INGV, da EPL ed èfinalizzato alla formazione delle prossime generazioni di scienziati nel campo della fisica della materia soffice.
Diretta dai professori Christos Likos (Università di Vienna), Francesco Sciortino (Sapienza, Università di Roma) e Primoz Ziher (Università Lubjana), la Scuola si propone di presentare agli studenti le più recenti scoperte sui processi di auto-organizzazione della materia soffice, sia sperimentali che teoriche.
Oltre settanta dottorandi, selezionati da tutto il mondo seguiranno i nove corsi tenuti da esperti di elevatissimo prestigio internazionale, oltre che seminari più specifici che illustreranno gli ultimi risultati scientifici in questo campo della fisica.
Il nome auto-organizzazione individua la tendenza dei sistemi fisici a formare spontaneamente strutture ordinate.
Proposto in ambito biologico per descrivere la formazione di specifici aggregati di proteine, il termine ha progressivamente permeato la fisica, la chimica e la scienza dei materiali, ed è oggi usato per descrivere il passaggio da una collezione di particelle isolate (siano esse atomi, molecole o colloidi) verso uno stato finale, spesso ordinato, in cui l’energia libera è minima.
Nel contesto della scuola, verrà data enfasi ai processi di formazione spontanea di aggregati di dimensioni nano e micro metriche (micelle, vescicole, filamenti, nastri, tubi) a partire da particelle colloidali esistenti in natura o ingegnerizzate dall’uomo. A tal fine è importante predire sia la struttura finale degli aggregati a partire dalla conoscenza delle interazioni tra le particelle (processo diretto, dalle proprietà della particella predire le proprietà dell’aggregato) sia il disegno delle particelle da sintetizzare per creare nuovi materiali con specifiche proprietà chimico-fisiche (processo inverso, dalle specifiche dell’aggregato predire le proprietà delle particelle). Capire i processi di auto-organizzazione in profondità vuol dire poter agire sulla struttura della materia a livello nano- e micro-scopico, conoscenze chiave nello sviluppo tecnologico attuale.
Durante la scuola verranno discussi, presentando i risultati più recenti, i processi di auto organizzazione di colloidi con interazioni direzionali, di polimeri di nuova generazione, di cristalli liquidi, di particelle funzionalizzate da DNA.
Verrà inoltre discussa la possibilità di generare nuove strutture sfruttando campi esterni per guidare il processo di ordinamento del sistema. Ampio spazio verrà dedicato alle discussioni informali tra docenti e studenti.