Articoli del mese:

Dopo 152 anni le suore lasciano Bosisio

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La comunità religiosa di Bosisio ha salutato le sue suore.
Dopo 152 anni di presenza costante e laboriosa in paese, le cinque religiose della congregazione di San Vincenzo, sono state richiamate in altre sedi.
Non è servita nulla la mobilitazione popolare che si era mossa nei mesi scorsi, con lettere, tra cui quella del sindaco Giuseppe Borgonovo a nome della comunità, alla madre superiora della casa madre di Roma, suor Beatrice Priori, chiedendo di lasciare le cinque religiose a Bosisio nella loro residenza accanto alla chiesa di Sant’Anna.
Costi di gestione alti e sempre meno religiose, hanno costretto l’ordine delle suore di carità di San Vincenzo a chiudere la struttura.
Per anni le religiose hanno sempre dato il aiuto nella catechesi e in parrocchia, oltre che in oratorio e nell’assistenza degli ammalati. Una presenza che è stata molto importante per il paese.

I Bej compiono 89 anni e si esibiscono in Belgio

bejIl gruppo folcloristico Città di Erba “I Bej”, per festeggiare l’89esimo anniversario della loro fondazione, fanno le valige e, guidati dal presidente Angelo Molinari e dal direttore artistico Enrico Pina, partono alla volta del Belgio.
Da venerdì 14 a lunedì 17 ottobre sono impegnati in una tournée di spettacoli a Bruxelles, Leuven e Winksele.
Nella loro veste di ambasciatori della tradizione popolare erbese e della Lombardia, “I Bej” a Bruxelles regaleranno tre firlinfeu – un basso, un secondo e un ottavino – a Wim Bosmans, “Conservateur de la collection des istruments populaires traditionnels”.
I tre firlinfeu sono stati costruiti appositamente dal maestro Rino Pozzi di Bottanuco nel bergamasca, e verranno esposti nell’apposita sala degli strumenti musicali arcaici del Mim – Musée des Istruments de Musique di Bruxelles.
A Winksele invece consegneranno al sindaco della cittadina belga una lettera di saluto dell’Amministrazione comunale di Erba e del sindaco Marcella Tili.
A Winksele “I Bej” saranno gli ospiti d’onore dell’annuale “Samen op Straat 2016” in programma nella giornata di domenica 16 ottobre.

Dal 28 al 31 ottobre a Oggiono “Ul feron de Ugionn”

“Ul feron de Ugionn” detto di Sant’Andrea, quest’anno compie 402 anni, e si terrà dal 28 al 31 ottobre, con un ricco programma di iniziative.
La festa, che inizia il venerdì sera e si protrae fino alla sera del lunedì successivo, e vede coinvolte migliaia di persone: espositori, organizzatori e pubblico.
Tra le delizie da non lasciarsi scappare la trippa accompagnata dal “Nustranel”, gradevolmente asprigno.
La Fiera si svolge lungo viale Vittoria, per gli oggionesi “vial de la stazion”, con grande assortimento di bancarelle e, nello spazio a destra, dopo l’incrocio, si espongono le macchine agricole ed il bestiame proveniente dalle varie realtà agricole della nostra zona.
La Pro Loco allestisce un posto di ristoro dove, davanti ad un buon bicchiere di vino e ad una scodella fumante di trippa.
La manifestazione fu istituita in conseguenza di un editto emanato il 23 agosto del 1614 dal governante spagnolo Filippo III, dominatore di gran parte dei territori della Lombardia. Il Comune di Oggiono riuscì infatti a ottenere dal governo il permesso di tenere il mercato, a svantaggio del Comune confinante di Galbiate che ne aveva per primo fatto richiesta. All’epoca avere un mercato nel proprio Comune era importante perché voleva dire prestigio e commercio.
a quei tempi Oggiono era una realtà produttiva abbastanza soddisfacente: fiorenti commerci, una ben sviluppata industria della seta, inoltre, particolare assai apprezzato dagli spagnoli, era sede del palazzo di giustizia e del podestà. Con queste motivazioni, il Comune di Oggiono ebbe la priorità su Galbiate e ottenne il suo mercato settimanale e quasi in contemporanea sorse l’esigenza di una fiera più specifica riguardante l’agricoltura ed i suoi prodotti.
Nasce così “Ul feron de Ugionn”. (Fonte sito internet della Pro Loco Oggiono).
Ecco il programma:
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A Bulciago la castagnata dell’8 e 9 ottobre

Una lunga castagnata nel fine settimana dell’8 e il 9 ottobre, nell’area in corrispondenza degli impianti semaforici. Ad organizzare sono la protezione civile, l’associazione Vaj, ovvero Vamos a Jugar, e l’Avis. Sabato dalle 15 alle 18 lezioni di agility dog, e domenica dalle 15.30 alle 17.30 i giri sul pony.
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A Bulciago il flamenco pro Amatrice

Sabato 15 ottobre alle 21 al centro sportivo comunale di via don Guanella a Bulciago, ci sarà una serata di flamenco per amatrice. Iniziativa promossa dalle Amministrazioni comunali di Bulciago, Cremella e Viganò, lo spettacolo prevede un contributo di 10 euro, che verrà poi devoluto alle popolazioni colpite dal sisma. Per prenotazioni inviare un’email a: flamencoperamatrice@gmail.com
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A Bosisio lezioni di musica

Il Comune di Bosisio e la biblioteca propongono una serie di corsi musicali, di strumento e canto. Le lezioni cominceranno il via il 17 ottobre. Per informazioni contattare il 339/19.74.941 oppure scrivere a: anna.screpis@libero.it.

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