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E’ la Norvegia il luogo dove si vive meglio

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Per il 12esimo anno consecutivo vince la Norvegia. Il Paese scandinavo non solo si conferma come nazione più prospera del mondo, con un reddito pro capite annuo di 60mila euro, ma può vantare un’aspettativa di vita molto elevata. In media i norvegesi vivono 81,6 anni. In questa classifica l’Italia si ferma al 27° posto, con un’aspettativa di vita molto alta, 83,1 anni, ma con un reddito pro capite che supera di poco i 30mila euro, esattamente la metà della Norvegia.
Fonte e foto siviaggia.it

A Costa Masnaga i percorsi lavoro

Sabina Panzeri sindaco Costa
Risultati positivi per il Protocollo d’intesa, sottoscritto a marzo 2015 tra la Provincia di Lecco (Servizio Collocamento Disabili e Fasce Deboli) e il Comune di Costa Masnaga, volto a promuovere azioni di integrazione socio-lavorativa di giovani a rischio di esclusione o marginalità dal mercato del lavoro.
Dopo aver effettuato un censimento fra le famiglie di Costa Masnaga per individuare i giovani disoccupati con fragilità personali, problematicità familiari, difficoltà socio-economiche e a forte rischio di esclusione o marginalità rispetto al mercato del lavoro, il Comune di Costa Masnaga ha deciso di stanziare una somma per attivare alcuni percorsi di accompagnamento al lavoro promossi dal servizio provinciale.
La Provincia di Lecco ha contribuito con uno stanziamento aggiuntivo di 8.000 euro.
La collaborazione tra i due enti ha dato risultati positivi: sono stati iscritti 44 giovani, che hanno sostenuto un colloquio conoscitivo per comprendere le competenze e le capacità personali, al fine di individuare il contesto lavorativo d’inserimento adeguato alle loro caratteristiche.
I tirocini attivati sono stati 36, da sommare ai 14 del 2014 che hanno proseguito il tirocinio nel 2015. I collocati, ovvero coloro che dopo il periodo di tirocinio sono stati assunti dalla stessa azienda o da altre aziende, sono stati 14. Infine 8 hanno rifiutato la proposta di tirocinio per vari motivi.
Grazie alla collaborazione tra il Comune di Costa Masnaga e la Provincia di Lecco le Aziende, le Cooperative e gli Enti pubblici si sono resi disponibili ad accogliere, attraverso un’esperienza di tirocinio, i giovani candidati per un percorso di accompagnamento al lavoro.
“A seguito di questi importanti risultati – commenta il Consigliere provinciale delegato al Lavoro Giuseppe Scaccabarozzi – anche per il 2016 la Provincia di Lecco, nonostante le difficoltà del proprio bilancio, garantirà il proprio contributo per valorizzare e sostenere la prosecuzione del protocollo con il Comune di Costa Masnaga. Questo tipo di accordi rientra nell’ambito delle attività di collaborazione con gli enti del territorio per fronteggiare le situazioni di crisi occupazionale che colpiscono in particolare le fasce deboli”.
“Per il terzo anno consecutivo – aggiunge il Sindaco di Costa Masnaga Sabina Panzeri – rinnoviamo il progetto per l’integrazione socio-lavorativa dei nostri giovani. Anche per il 2016 sono stati stanziati circa 25.000 euro con la possibilità di implementare la cifra qualora ce ne fosse la necessità. I risultati sono estremamente positivi e abbiamo dato una risposta concreta ai nostri giovani in cerca di occupazione; per alcuni di loro i tirocini si sono trasformati in assunzione, mentre per gli altri è stata l’occasione per fare esperienza e imparare nuove professionalità. È stato un progetto che mi ha visto impegnata in prima persona: ho avuto modo infatti di confrontarmi direttamente con i ragazzi e raccogliere le loro preoccupazioni. La forza e l’efficacia di questo progetto risiedono sicuramente nella stretta collaborazione con la Provincia di Lecco; esprimo il mio ringraziamento a tutto il personale per la professionalità e la disponibilità. Sinergia, tempestività e confronto continuo fra i due enti ci hanno sicuramente permesso di rispondere in modo puntuale e preciso alle richieste dei nostri giovani”.
Foto by Facebook

Dalla Provincia soldi per fiumi più sicuri

provincia Lecco
La Provincia di Lecco, pur nelle difficoltà economiche connesse alla definizione del bilancio, ha individuato le risorse per dare continuità all’operazione Fiumi Sicuri, con la possibilità di cofinanziare parte dei progetti di prevenzione da fenomeni di dissesto idrogeologico presentati dagli enti partecipanti al relativo avviso.
Il contributo messo a disposizione dalla Provincia di Lecco ammonta a 12.500,00 euro, mentre le attività espletate dai Comuni sono pari a 33.363,80 euro.
I Comuni che beneficeranno del contributo provinciale in ordine di graduatoria saranno: Castello Brianza, Civate, Dorio, Brivio (capofila), Torre de’ Busi, Nibionno, Pasturo, Olginate, Vendrogno, Perledo, Ello, Comunità Montana Valle San Martino – Lario Orientale, Calco.
Gli interventi riguarderanno la cura, l’ispezione, la pulizia e la verifica del reticolo idrografico minore e principale per prevenire i fenomeni di dissesto idrogeologico e idraulico, in considerazione anche delle attuali problematiche ambientali e dei mutamenti climatici in atto, che rendono la manutenzione ordinaria del territorio non più rinviabile.
In questo momento difficile per il futuro delle Province e per l’esiguità delle risorse assegnate, si evidenzia ancora una volta il grande impegno della Provincia di Lecco nell’opera di prevenzione accanto ai Comuni, che, grazie a queste specifiche risorse, può dare completa attuazione al protocollo d’intesa Fiumi Sicuri, firmato il 12 ottobre 2006 a Varenna tra le Province lombarde e Regione Lombardia, con l’insostituibile opera del volontariato di Protezione civile.
“Le risorse individuate dalla Provincia di Lecco, in accordo con Regione Lombardia, rappresentano un vero e proprio aiuto agli enti locali – commenta il Consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Sergio Brambilla – Si tratta di un concreto segnale della vicinanza della Provincia di Lecco ai Comuni del territorio e ai numerosi volontari della Protezione civile che si sono resi disponibili in questi anni per far fronte alle criticità connesse al maltempo, in un sistema organizzato dal livello locale comunale a quello territorialmente più vasto, provinciale e regionale. In questo periodo di relativa calma per i fenomeni di dissesto idrogeologico la Protezione civile provinciale si è organizzata per svolgere un’attività di prevenzione che si rivelerà molto importante in occasione degli eventi meteorici che periodicamente mettono a dura prova il nostro territorio”.

Premio internazionale di letteratura città di Como

Como
PREMIO INTERNAZIONALE DI LETTERATURA CITTÀ DI COMO:
APERTO IL BANDO DELLA TERZA EDIZIONE

Premi speciali, un prestigioso Comitato d’Onore, il Libro D’Oro scelto dalle principali librerie del territorio insubrico, le videopoesie: sono queste le principali novità della terza edizione del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como organizzato dall’Associazione Eleutheria.
Un premio che ritorna per il terzo anno consecutivo, dopo il grande successo delle edizioni precedenti che hanno visto ognuna più di 1.400 partecipanti provenienti da tutta Italia, dalla vicina Svizzera e dal mondo. Tra i vincitori della seconda edizione Armando Massarenti per la sezione saggistica, Franco Di Mare per la narrativa edita e Tiziano Broggiato e Lucrezia Lerro per la poesia edita. A Ferruccio De Bortoli, invece, è stato assegnato un premio speciale alla carriera.

“Una manifestazione che ha coinvolto il pubblico ben oltre i confini locali, e che anzi ha saputo contribuire fortemente allo sviluppo del turismo culturale del territorio” commenta Giorgio Albonico, ideatore e organizzatore del Premio, presidente dell’Associazione Eleutheria.

Il Premio Internazionale di Letteratura Città di Como è nato infatti per valorizzare non solo la cultura, gli scrittori, i poeti e gli artisti che ne prendono parte ma anche il territorio.
Principale novità di questa nuova edizione il Comitato d’Onore formato dal magistrato e scrittore Giuseppe Battarino, da Giuseppe Colangelo, Pro Rettore dell’Università degli Studi dell’Insubria, da Mauro Frangi, Presidente della Fondazione Volta di Como, dal poeta Giancarlo Majorino, da Barbara Minghetti, Presidente del Teatro Sociale di Como, da Corrado Passera, ministro comasco e dal giornalista sportivo Bruno Pizzul.

POESIA, NARRATIVA, RACCONTI, SAGGI: LE SEZIONI DEL PREMIO CITTÀ DI COMO
“Il poeta è sempre lontano dall’impossibile” diceva Alda Merini. E proprio alla grande poetessa è dedicata la sezione di poesia del Premio alla quale è possibile partecipare con volumi editi pubblicati negli ultimi 5 anni o con poesie inedite, fino a un massimo di 10 componimenti.
Quest’anno, inoltre, la sezione apre le porte anche alla multimedialità: è infatti possibile inviare anche delle videopoesie della durata massima di 3 minuti che verranno inserite sul canale YouTube del Premio.
Gli scrittori potranno invece partecipare con libri e racconti a tema libero editi negli ultimi 5 anni alla sezione di narrativa “Giuseppe Pontiggia”, suddivisa nelle sotto-categorie “Libro edito di narrativa” e “Racconti del territorio”. Si può concorrere anche con un’antologia di racconti dalla quale deve essere scelto un solo racconto.
Non mancheranno poi la sezione saggistica, dedicata ai libri editi negli ultimi 5 anni(nessun ambito escluso) e la sezione giovani per i ragazzi al di sotto dei 30 anni e aperta a tutte le classi delle scuole, che comprende tutte le sezioni elencate con un’esclusiva graduatoria di merito.

QUANDO L’IMMAGINE RACCONTA ED EMOZIONA: ANCHE LA FOTOGRAFIA AL CITTÀ DI COMO
Le immagini hanno il grande potere di raccontare ed emozionare ed è proprio questo il tema scelto per la sezione multimediale dedicata alla fotografia alla quale è possibile partecipare con una sequenza fotografica che, senza limitazioni di tecnica, illustri o sintetizzi un testo letterario in prosa (edito o inedito e di qualsiasi autore) oppure che illustri o sintetizzi una storia: luoghi, persone, avvenimenti, territorio, esperienze che arricchiscono interiormente, viaggi e scambio di conoscenze fra persone, paesaggi.
Le sequenze possono essere formate da un minimo di 5 fino a un massimo di 10 immagini in formato .jpg, peso massimo 2 mb l’una.

LIBRO D’ORO
Una delle novità della terza edizione del Premio Città di Como è la sezione dedicata alle librerie del territorio insubrico che avranno la possibilità di indicare un libro di qualsiasi genere e paese ritenuto migliore, più amato, venduto e ricercato dai lettori e dal pubblicato nel 2015.
Tra i libri indicati la giuria tecnica selezionerà il migliore al quale sarà dato il riconoscimento di “Libro d’Oro dell’anno” e rimarrà negli annali del Premio.

I PREMI E LE GIURIE
I vincitori saranno scelti dalla giuria tecnica presieduta dallo scrittore Andrea Vitali e formata da Raffaella Castagnola, responsabile delle pagine culturali del Corriere del Ticino, dal poeta e critico Milo De Angelis, dallo scrittore e giornalista Emilio Magni, da Armando Massarenti, responsabile dell’inserto culturale domenicale de Il Sole 24 Ore, da Lorenzo Morandotti, responsabile delle pagine culturali del Corriere di Como, dal fotografo Carlo Pozzoni, dalla editor Laura Scarpelli e da Mario Schiani, responsabile delle pagine culturali del quotidiano La Provincia. La giuria tecnica sarà affiancata da una selezione di lettori scelti.
I primi classificati riceveranno un premio in denaro: 1.500 euro per le sezioni Volume Edito di Poesia, Libro Edito di Narrativa e Saggistica; 1.000 euro per le sezioni Inediti di Poesia e Racconti del Territorio; 500 euro per le sezioni Giovani e “Quando l’immagine racconta ed emoziona”.
Avranno un ulteriore riconoscimento anche le opere prime: sarà conferito in particolare un premio di 1.000 euro alla memoria del professor Augusto Cirla all’opera prima di qualsiasi sezione in concorso ritenuta più meritevole dalla giuria.
Molti poi i premi speciali: al migliore racconto che avrà come tema il territorio insubrico, a un racconto che avrà come tema la bioetica, a un racconto a tema sportivo e a un saggio sul tema “Il viaggio e il turismo culturale”. Potranno inoltre essere assegnati premi speciali anche ai finalisti di componimenti provenienti da carceri scritti da detenuti a fini di riabilitazione.
Anche nell’edizione 2016 del Premio verrà conferito un premio a un personalità o un ente che si è particolarmente distinta per la diffusione della cultura.
Inoltre a tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione, potranno essere assegnati ulteriori premi in denaro ai secondi e terzi classificati, riconoscimenti e segnalazioni della giuria con diplomi e targhe, e soggiorni premio nei principali alberghi del territorio.
I testi inediti di poesia e racconti vincitori saranno sottoposti alla direzione di Opera Nuova, rivista internazionale di scritture e scrittori edita a Lugano (Svizzera) per un’eventuale pubblicazione in una delle sue rubriche mentre tutti gli editi che parteciperanno saranno distribuiti presso le biblioteche del territorio.
La cerimonia di premiazione si svolgerà entro settembre 2016.

COME PARTECIPARE
La partecipazione al Premio è aperta a tutti gli autori e editori in lingua italiana e, in un’ottica internazionale, verranno accettate anche opere in altre lingue purché accompagnate da traduzione in italiano. Ogni partecipante può aderire a più sezioni e sono ammessi anche gli e-book da inviare all’indirizzo mail del premio in una sola copia in formato pdf.
La domanda di partecipazione deve essere consegnata entro il 15 maggio 2016 e ogni iscritto potrà aderire a più sezioni. La quota di partecipazione è di 20 euro per ciascuna sezione.
I testi già pubblicati dovranno essere inviati in plico alla C.P. n° 260 c/o Poste Centrali via Gallio, 6 – 22100 Como, oppure ad Associazione Eleutheria via Oriani, 8 – 22100 Como mentre per la Svizzera a Fermo Posta 6830 – Chiasso 1. Gli elaborati inediti, invece, potranno essere inviati anche via e-mail all’indirizzo info@premiocittadicomo.it in unica copia e disposti su file unico in formato pdf, allegando scheda di partecipazione. Le fotografie, invece, sono da inviare a sezionefotografia@premiocittadicomo.it.
Gli elaborati non verranno restituiti, ma verranno alla fine del concorso distribuiti presso biblioteche del territorio insubrico. Le opere inedite verranno distrutte a tutela del copyright.
È possibile scaricare il bando completo e la scheda di iscrizione al Premio al sito www.premiocittadicomo.it.

Il Premio Internazionale di Letteratura Città di Como è organizzato con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Como, Comune di Como, Comune di Erba, Camera di Commercio di Como, Università degli Studi dell’Insubria e in collaborazione con Parolario, Comolake.com, Espansione Tv, La Provincia di Como, AICC – Associazione Italiana di Cultura Classica, Como & Dintorni, Città della Comunicazione, Partners Advertising & Web Addicted, Albergo Terminus Como, Hotel Metropole Suisse di Como, Sheraton Lake Como Hotel di Como e Grand Hotel Imperiale di Moltrasio.

Per informazioni
ASSOCIAZIONE ELEUTHERIA
Via Oriani, 8 – 22100 Como
tel. 031.241392 – 334.5482855
info@premiocittadicomo.it
www.premiocittadicomo.it
Facebook: facebook.com/premiocittadicomo

Un milione di euro per il bando regionale Voltapagina

libri
“Apre il bando regionale Voltapagina, che mette a disposizione 1 milione di euro per sostenere interventi finalizzati all’innovazione e alla valorizzazione dei punti vendita di libri, giornali, riviste e periodici”. Ad annunciarlo è l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, in seguito alla pubblicazione del bando sul Burl (Bollettino ufficiale della Regione Lombardia).
VOLTAPAGINA – “Di fronte a un contesto profondamente cambiato – spiega l’assessore – serve un nuovo dinamismo, per questo abbiamo voluto chiamare questa misura ‘Voltapagina!’, per stimolare l’imprenditorialità e accompagnare il settore a ripensarsi, sostenendo gli operatori a rilanciare le proprie attività. Vogliamo vedere nella contrazione della domanda e nella crisi dell’editoria una sfida per favorire l’evoluzione di questo settore commerciale tradizionalmente mono prodotto”.
OCCASIONE DI SVILUPPO – “L’obiettivo principale – continua Parolini – è quello di tutelare l’occupazione e offrire nuove occasioni di sviluppo, valorizzando anche la funzione pubblica e il ruolo che queste attività commerciali rivestono nelle comunità locali e nei quartieri. E lo vogliamo fare attraverso il finanziamento di interventi strutturali, l’adozione di progetti innovativi, l’aggiornamento professionale degli operatori e, soprattutto, attraverso la fornitura di nuovi servizi, sia in forma singola che associata, per aumentare la competitività dei punti vendita”.
NUOVE FUNZIONI – “Durante questa legislatura – ricorda Parolini – il Consiglio regionale ha approvato la nostra proposta di ampliare le funzioni di queste attività attraverso la vendita di prodotti diversi da quelli editoriali, come ad esempio, bevande e alimenti confezionati (che non necessitino di particolari trattamenti di conservazione), ma anche prodotti del settore non alimentare, purché l’attività prevalente rimanga quella della vendita di quotidiani e periodici. Con la pubblicazione di questo bando completiamo un percorso molto significativo e importante di confronto con gli operatori e le loro associazioni, che avrà effetti positivi sulla rete delle edicole e delle librerie”.
TUTELA LIBERTÀ INFORMAZIONE – “L’edicola – conclude Parolini – rappresenta inoltre sul territorio un presidio di tutela della libertà di informazione. Il nostro impegno è rivolto anche in questa direzione, per valorizzare questa funzione specifica e il dovere degli operatori di assicurare pluralità e parità di trattamento alle diverse testate, aiutandone la sostenibilità economica”.
(Lombardia Notizie)

A Michela Vittoria Brambilla il premio Bau

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Nei giorni scorsi in Senato, l’Osservatorio Nazionale Sanità e Salute, presieduto dal senatore Cesare Cursi, ha assegnato all’on. Michela Vittoria Brambilla il premio BAU 2015 destinato alla personalità che abbia dimostrato una particolare sensibilità verso i diritti degli animali.
L’Osservatorio premia il lungo e costante impegno dell’on. Brambilla, che è fondatrice e presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, in favore degli animali e dei loro diritti. Tra le principali iniziative assunte dall’ex ministro, la campagna contro la vivisezione e l’allevamento di cani da laboratorio di Green Hill, la lotta al randagismo e per fermare il traffico di cuccioli, la proposta di riconoscere, anche in Costituzione, sull’esempio del trattato di Lisbona, gli animali come “esseri senzienti” portatori di diritti, gli accordi con i Comuni, con Ferrovie dello Stato e con Autogrill per promuovere una migliore convivenza tra l’uomo e gli animali domestici, la battaglia contro la caccia, contro lo sfruttamento degli
animali nei circhi, la loro uccisione per produrre pellicce e quella contro il consumo e il traffico di carne di cane in Asia.
L’on. Brambilla è stata anche Ministro del Turismo nel IV governo Berlusconi.

Al Mudec a Milano fino al 21 febbraio le opere di Gaugin

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Fino al 21 febbraio al Museo delle culture, a Milano in via Tortona 56, si può visitare la mostra dedicata a Paul Gaugin, aperta il lunedì dalle 14.30 alle 19.30; il martedì, il mercoledì, il venerdì e la domenica dalle 9.30 alle 19.30; il giovedì e il sabato dalle 9.30 alle 22.30.
Biglietti: 12 euro intero, 10 euro ridotto.
Per informazioni: www.mudec.it.
Un settantina le opere esposte a Milano e provenienti da dodici musei e da privati, prima tra tutte la Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen, realtà che ospita una delle più complete collezioni al mondo di opere di Paul Gauguin.

4 milioni dal CIPE per il Tribunale di Lecco. Roma finanzierà il 50% delle opere a Palazzo Cereghini

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4 milioni dal CIPE per il Tribunale di Lecco.
Roma finanzierà il 50% delle opere a Palazzo Cereghini.
Frutto del lavoro di squadra che sempre più spesso il Comune di Lecco al suo interno e nei rapporti coi partner istituzionali e privati è in grado di esprimere, il definitivo progetto preliminare relativo ai lavori di ristrutturazione e riqualificazione del Palazzo di Giustizia di Lecco ottiene il consistente finanziamento del Comitato Interministariale per la Programmazione Economica, che nel corso della seduta di ieri pomeriggio ha assegnato 4 milioni di euro allo storico Palazzo Cereghini di Lecco, per co-finanziare al 50% le opere previste dall’Ente nel piano redatto dall’Architetto Tedeschi della Politecnica Ingegneria ed Architettura S.c.a.r.l. di Modena.
A coordinare i lavori di stesura del progetto preliminare che, a fronte di un piano originario essenziale, conferisce alla struttura nella sua veste definitiva, frutto di affinamenti successivi, una funzionalità completa, è stato il direttore ad interim del settore lavori pubblici comunale Andrea Pozzi, determinante nelle fasi conclusive di un iter che ha sortito i risultati sperati.
“Lo staff guidato dall’architetto Pozzi, in grado di instaurare un continuo scambio e una proficua collaborazione con la magistratura, il Procuratore e il con il Presidente dell’Ordine degli avvocati di Lecco ci porta a essere nelle condizioni di realizzare un progetto avviato già dall’assessore ai lavori pubblici Francesca Rota e che ci consente di riqualificare in maniera davvero adeguata al centro cittadino di Lecco uno spazio da tempo in sofferenza – spiega il Sindaco di Lecco Virginio Brivio -. I 4 milioni di euro assegnati dal CIPE rappresentano un risultato eccezionale che ci permetterà di realizzare l’ultimo lotto dei lavori di ristrutturazione del Palazzo di Giustizia e di riqualificare una porzione di centro di fondamentale importanza, anche a beneficio delle persone che la abitano e la frequentano. Ci auguriamo che questa conclusiva tranche di lavori possa partire immediatamente dopo la conclusione delle opere che in questi mesi restituiranno Piazza Affari alla comunità e interverranno sulla torre. In aggiunta è all’attenzione degli uffici anche uno studio di fattibilità per una sistemazione viabilistica differente che integri la modifiche alla circolazione in atto in ingresso e uscita da Lecco con un’attenzione particolare alla sosta dei veicoli nei pressi del Tribunale”.

Borse sociali lavoro a Monticello Brianza

provincia Lecco
Anche per il 2016 Provincia di Lecco e Comune di Monticello Brianza proporranno l’esperienza delle borse sociali lavoro per i cittadini monticellesi, alla luce dei risultati positivi conseguiti nel 2014 e nel 2015.
Nel 2016 la Provincia di Lecco metterà a disposizione 8.000 euro e il Comune di Monticello Brianza è pronto a stanziare 7.500 euro, chiedendo alle Parrocchie di Monticello, che negli anni passati hanno dimostrato attenzione e sensibilità notevoli sulle problematiche legate al lavoro, di recuperare risorse per 7.500 euro anche per il prossimo anno.
Nel 2015 la Provincia di Lecco ha impegnato 8.000 euro, il Comune di Monticello Brianza ha messo a disposizione 8.000 euro, le Parrocchie di Cortenuova, Monticello e Torrevilla hanno raccolto e versato 12.000 euro.
Grazie a queste preziose risorse nel 2015 sono state attivate e portate a conclusione 15 borse sociali lavoro; di queste, 7 sono attive e si concluderanno nel 2016, 5 sono state trasformate in rapporti di lavoro a tempo determinato o indeterminato, 1 è in attesa di trasformazione in rapporto di lavoro, 2 sono state concluse senza stabilizzazione.
Complessivamente dal 2014 con questo protocollo operativo tra enti del territorio 9 borse sociali lavoro, una volta concluse, sono state trasformate in rapporti di lavoro.
Oltre alle 15 borse lavoro nate dalla sinergia tra Provincia di Lecco, Comune e Parrocchie di Monticello Brianza, nel 2015 sono state attivate altre 2 borse lavoro, oggetto di specifico accordo tra Comune e Provincia, e si è attivato un tirocinio con il fondo Garanzia Giovani regionale.
Il risultato positivo di questa esperienza attiva da due anni ha diversi presupposti:
· le risorse economiche che Provincia di Lecco e Comune di Monticello Brianza hanno saputo destinare al progetto recuperandole dai propri bilanci, e che le Parrocchie hanno versato dopo averle raccolte tra i propri parrocchiani che hanno rinunciato a una parte del proprio reddito per tale scopo
· gli uffici della Provincia di Lecco che in modo professionale hanno saputo veicolare le domande di lavoro verso le giuste opportunità di lavoro, in sinergia con il Comune di Monticello Brianza
· i datori di lavoro che hanno dato la loro disponibilità a ospitare i borsisti e hanno messo a disposizione risorse economiche e personale specializzato per formare le persone a loro indirizzate
· i beneficiari delle borse di lavoro che hanno saputo cogliere l’occasione per entrare o tornare nel mondo del lavoro, a volte ripartendo da zero.
“Per fronteggiare il fenomeno della crescente disoccupazione che ha colpito anche il territorio lecchese in questi anni – commenta il Consigliere provinciale delegato al Lavoro Giuseppe Scaccabarozzi – la Provincia di Lecco, pur nelle difficoltà del proprio bilancio, promuove da tempo concrete collaborazioni con i Comuni del territorio, come nel caso di Monticello Brianza, attraverso specifici protocolli per tutelare le fasce deboli. E’ auspicabile che queste funzioni svolte dal Centro per l’impiego della Provincia di Lecco possano proseguire anche in presenza delle recenti innovazioni normative che hanno posto in capo alle Regioni le politiche del lavoro”.
“Dal 2004 al 2014 il tasso di disoccupazione è passato dal 3,2% al 7,3% – sottolinea il Sindaco di Monticello Brianza Luca Rigamonti – Addirittura nella fascia di età fino ai 24 anni il tasso dei senza lavoro è cresciuto dall’8,4% del 2004 al 30,7% nel 2014. Il bilancio di questa concreta risposta alla crescente disoccupazione è senz’altro positivo ed è per questo che crediamo sia giusto proseguire a rendere attuabile l’attivazione di borse sociali lavoro anche nel 2016”.

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